Financial management on mobile devices

CSE offre agli Istituti Bancari la possibilità di erogare consulenza di portafoglio avanzata e base, sia per la clientela private che per quella retail. Le soluzioni modulari messe a punto da CSE si caratterizzano per l’integrazione real time con il sistema informativo, l’adattabilità al modello di advisory proprio di ogni Istituto e per la possibilità di utilizzare il modulo di Advisory ed il motore di Adeguatezza CSE oppure di optare per soluzioni esterne.

Per le attività di consulenza “non core”, l’architettura CSE si avvale delle funzionalità del sistema legacy, sfruttando al meglio le economie di scala:

  • contrattualistica, questionario e profilazione Cliente
  • inserimento ordini automatizzabile a partire dalla Proposta di consulenza
  • calcolo commissioni di advisory
  • registro della consulenza
  • rendicontazione integrata
  • monitoraggio e presidio dei Clienti in consulenza.

Per le attività “core”, che rappresentano il nucleo principale del processo di consulenza – analisi patrimoniale, calcolo performance e indicatori di rischio, asset allocation, valutazione di adeguatezza della proposta di consulenza – gli Utenti potranno adottare alternativamente:

  • J Finance – la Piattaforma di advisory standard offerta da CSE
  • Soluzioni di mercato o proprietarie che CSE integra all’interno del proprio sistema (in farm CSE o del Cliente).

 

In particolare, JFinance, la piattaforma standard sviluppata da CSE, presenta una serie di punti di forza che la rendono una soluzione di particolare interesse sia per le Banche Retail (per le quali è nata) sia per le Banche Private (grazie alla sua evoluzione è adatta anche a questa tipologia di target):

  • Modulo di analisi patrimoniale, caratterizzato da:
    • integrazione real time con il sistema informativo e con i dati di mercato e statistici
    • calcolo delle performance secondo metodologie MwRR, TwRR, IRR
    • calcolo Value-at-risk (VAR)
    • analisi flussi finanziari prospettici.
  • Asset Allocation
    • statica
    • dinamica
  • Adeguatezza della proposta di consulenza
    • verifica, al termine del processo, attraverso un algoritmo basato sulla rischiosità del portafoglio e sulla base di controlli qualitativi.
  • Dispositività e tracciabilità
    • al termine del processo, la proposta viene attestata sul Registro della Consulenza, con la possibilità di inserire automaticamente le relative disposizioni, così da ridurre al minimo l’operatività dell’utente e consentendo che le due fasi del processo possano essere gestite da due strutture separate.

Inoltre, quando il portafoglio del Cliente è stato definito e  il processo di consulenza concluso, il portafoglio viene sottoposto a monitoraggio periodico per tenere sotto controllo l’evoluzione del rischio e le performance, con la possibilità di evidenziare eventuali alert.

Infine, è prevista la produzione di apposita rendicontazione, in cui il rendiconto dell’attività di consulenza (stampabile eventualmente come documento a sé stante) può essere inserito in un più ampio rendiconto della posizione complessiva del Cliente che integra e sostituisce i tradizionali Estratti Conto Titoli e Conto Corrente.

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